Economia

Prestiti ai pensionati

I pensionati rappresentano una categoria per la quale è abbastanza semplice accedere alle varie formule di prestito oggi disponibili presso gli istituti di credito. Di per sé la pensione è un’ottima garanzia; del resto è anche possibile, al momento della stipula del contratto correlato al prestito, attivare anche un’assicurazione, che tutela l’istituto di credito in caso di morte del debitore.

Per liquidità o acquisti
Esistono varie tipologie di prestito oggi in Italia, dal prestito personale fino al mutuo per l’acquisto della prima casa. Si differenziano per quanto riguarda i tassi di interesse e le modalità di erogazione, ma anche per le motivazioni che spingono il cliente a richiedere un prestito. Mentre con i mutui è necessario precisare in modo specifico quale sia il bene per cui si utilizzeranno i fondi ottenuti, può capitare che si chieda un prestito anche solo per ottenere della liquidità residua, da conservare in banca per i diversi utilizzi periodici. A tale scopo esistono i prestiti ai pensionati con cessione del quinto della pensione. Si tratta di una formula particolare, garantita dall’INPS, che permette di ottenere buone cifre in tempi relativamente brevi e con interessi bassi.

Cessione del quinto, rata fissa, interessi
Un prestito con cessione del quinto può essere concesso ai pensionati, ma anche i lavoratori dipendenti, indipendentemente dalla loro situazione creditizia. In pratica il cliente non paga in prima persona le rate del prestito, è invece l’ente pensionistico o il datore di lavoro a occuparsene. Nel caso di un pensionato, è l’INPS che versa alla banca creditrice le rate, e ogni rata non può mai essere superiore al 20% della pensione netta mensile. In questo modo la banca ha la massima sicurezza sulla regolarità dei pagamenti, senza possibilità per il creditore di saltare una rata o di differirne il saldo. Questo permette di offrire ai clienti tassi di interesse più bassi.

Come richiedere un prestito per pensionati
Chi desidera richiedere un prestito di questo genere oggi lo può fare anche direttamente online, utilizzando le varie offerte delle banche convenzionate con l’INPS. Grazie alla modulistica presente in rete è possibile richiedere un appuntamento con un consulente della singola banca, che permetterà di valutare la cifra massima richiedibile, il tasso di interesse applicabile, la durata del periodo di ammortamento. L’istruttoria della pratica per ottenere il prestito convenzionato con l’INPS può cominciare già in sede di colloquio, per velocizzare l’intera procedura. I documenti necessari sono quelli che riguardano l’identificazione del pensionato, con anche il cosiddetto certificato di pensione, gli ultimi due cedolini e il CUD.

Altri prestiti per pensionati
In linea generale un prestito con cessione del quinto per pensionati è una proposta particolarmente interessante, perché consente di approfittare di tassi di interesse molto bassi. La cifra massima richiedibile è correlata all’ammontare della pensione, considerato anche il fatto che la vigente legislazione consente la restituzione di tale prestito in un massimo di 10 anni. Il singolo istituto di credito può poi proporre al pensionato ulteriori offerte di credito, anche non correlate all’ammontare della pensione. L’ottenimento di tali prestiti dipende però dalla situazione creditizia del pensionato, dalle sue credenziali, dalla possibile eventualità di ipotecare un immobile o di utilizzare altri beni come garanzia.