Sedie pieghevoli: i consigli per un acquisto oculato
Le sedie pieghevoli, proprio come quelle tradizionali, possono essere realizzate con tanti materiali differenti, per soddisfare ogni esigenza del mercato. Classiche sono, per esempio, le sedie pieghevoli in legno, con essenze come il ciliegio, l’acero e il teak che sono in grado di adattarsi alla perfezione a qualunque tipo di ambiente, in modo particolare in presenza di uno stile tradizionale. Il legno è un materiale dal fascino unico e noto a chiunque: un evergreen che resiste al cambiare delle mode, sia esso verniciato o con le venature naturali in evidenza. Non va dimenticato, poi, che il legno è un materiale leggero ma al tempo stesso molto resistente, che fa della longevità il proprio punto di forza.
Le alternative al legno
E se le sedie pieghevoli in legno non fossero gradite, su quali alternative converrebbe puntare? Sui modelli in plastica, per esempio, che possono essere considerati indistruttibili o quasi. La versatilità di questo materiale fa sì che ci siano un sacco di modelli diversi tra cui scegliere, a seconda che si preferisca per una soluzione semplice o per qualcosa di più originale. A differenza di quel che si potrebbe essere portati a pensare, la plastica non è certo un materiale cheap, e inoltre può offrire tante soluzioni cromatiche differenti, adatte sia ai locali al chiuso che agli spazi all’aperto. E come dimenticare le sedie pieghevoli in ferro battuto? Si tratta di arredi dal tocco romantico, spesso decorate in modo creativo con lavorazioni particolari. La veranda, il giardino e il terrazzo rappresentano la collocazione ideale per le sedie di questo tipo.
Come devono essere fatte le sedie pieghevoli
La leggerezza è la caratteristica più importante da ricercare in una sedia pieghevole, che deve poter essere maneggiata con facilità e risultare sempre pronta all’uso. Design ed estetica sono due aspetti che viaggiano di pari passo, ma non devono mai sacrificare la comodità: nel caso delle sedie pieghevoli, per fortuna, sono parecchi i prodotti che riescono ad assecondare tutti i requisiti.
Come scegliere la sedia pieghevole
Una sedia pieghevole in legno è ideale per chi è alla ricerca di una soluzione per stare all’aria aperta, magari per una merenda o un aperitivo. Viceversa, conviene optare per un modello dotato di uno schienale imbottito se si parla di sedie da usare in locali chiusi, soprattutto se destinate a essere utilizzate per tante ore di seguito.
Le sedie salvaspazio
Di certo le sedie pieghevoli sono soluzioni salvaspazio, che aiutano a ridurre gli ingombri proprio perché possono essere chiuse nel momento in cui non vengono usate. Se sono tante, poi, è possibile raggrupparle e tenerle tutte insieme avendo la certezza che continueranno a occupare poco spazio. Ecco perché è possibile conservarle in un ripostiglio di piccole dimensioni, ma anche dietro una porta o in fondo a un armadio. Basta un semplice movimento per fare in modo che la sedia possa essere ripiegata su sé stessa. La creatività si sposa con il design, e i vantaggi sono evidenti in termini di praticità.
Le sedie pieghevoli Lauralie
Un set di quattro sedie pieghevoli al prezzo di 79 euro: è la proposta del catalogo di Milani Home con Lauralie, un kit di soluzioni salvaspazio basate su una struttura tubolare realizzata in acciaio, mentre l’imbottitura è a base di pvc colorato. Queste sedie pieghevoli possono essere usate in casa, per esempio quando ci sono più ospiti del previsto, ma anche in giardino o in terrazzo.