Politica

La turchia in europa pro e contro

A partire dal 1999 la Turchia ha acquisito lo status di paese candidato ad entrare nell’Unione Europea. Ma, a dire il vero, già da qualche anno prima la Turchia aveva manifestato la sua volontà di far parte di questa organizzazione monetaria internazionale.

Il Consiglio Europeo di Helsinki nel dicembre ’99 aveva accettato la candidatura in quanto vi erano tutti i criteri per l’avvio dei negoziati di adesione. Il cammino della Turchia verso l’Europa è stato – ed è ancora oggi – tutt’altro che facile ancora oggi presenta delle difficoltà.

Il 18 giugno del 2019 sono state approvate le conclusioni relativamente alla riunione della Turchia presso l’Unione Europea che non ha ancora abbracciato in pieno, il ruolo di questo stato all’interno dell’Unione europea. Il nodo principale che si sta cercando di sciogliere riguarda le questioni relative allo stato di diritto e alle libertà fondamentali.

È proprio con questo scopo che lo scorso marzo è stato ospitato Recep Tayyip Erdogan, il presidente turco in Bulgaria per valutare un po’ quali potrebbero essere i problemi relativi a questo tipo di limite. Le difficoltà ancora oggi sono numerose e si cerca di risolverle nella maniera migliore attraverso dei negoziati che vado avanti ormai da diversi anni.

I negoziati per l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea

Come già accennato, nel 1999 la Turchia ha ottenuto lo status per diventare uno dei paesi candidati ad entrare nel web. Il Consiglio Europeo ha soddisfatto questa richiesta e sono iniziati i negoziati di adesione a partire dal 3 ottobre del 2015 attraverso una conferenza intergovernativa.

Il consiglio ha inviato alla Turchia un quadro di negoziazione che è stato recepito in determinati punti. Le relazioni bilaterali sono state esaminate per l’ultima volta lo scorso marzo, ma restavano ancora alcuni nodi da sciogliere.

La cosa principale riguarda le crisi migratoria, i rapporti con i rifugiati nonché anche la necessità di avere maggiori facilità di liberalizzazione sui visti. Tra i nodi da chiarire vi è anche la possibilità di dare un maggiore libertà allo stato di diritto per i cittadini che possono muoversi liberamente sul territorio nazionale.

Il dibattito del Consiglio Europeo sulla situazione nazionale della Turchia

La Turchia una serie di problematiche che bisogna prendere in considerazione che oggi giorno rappresentano il fulcro centrale del dibattito del consiglio Europeo.

Infatti la Turchia deve occuparsi della necessità di valutare le libertà personali che si trovano all’interno dello Stato ed inoltre, è anche necessario che lavori sulla migrazione e si occupi con l’Unione Europea sui flussi migratori. La commissione deve anche valutare la possibilità messa di aiutare il paese attraverso dei fondi di pre-adesione in quanto la situazione economica rappresenta una serie di problemi.

Un altro problema molto serio che rientra in questo discorso nel corso degli ultimi anni riguarda l’interesse condiviso della Turchia con l’Unione Europea, di mettere in campo azioni utili a combattere il terrorismo. Questo rappresenta uno dei nodi cruciali per riuscire ad avere lok ad aderire all’Unione Europea, insieme anche la necessità di capire il suo coinvolgimento in Siria. L’Ue sta anche decidendo di valutare quali sono le recenti azioni di questo paese nel Mediterraneo orientale e anche nel mar Egeo.