Ambiente

Come risparmiare sull’energia elettrica a casa

Oggi nel cosiddetto mercato libero dell’energia è possibile imbattersi in tantissime offerte volte a soddisfare le mutevoli esigenze degli utenti. Tutti infatti cercano sempre più spesso nuove tariffe per ottenere un qualche risparmio in bolletta. Tuttavia, per realizzare quest’obiettivo, è fondamentale saper confrontare i servizi offerti dai vari fornitori e sapersi districare tra le diverse tariffe. Alcune di esse ad esempio, sono disponibili esclusivamente per le nuove attivazioni, altre invece si rivolgono ai cosiddetti grandi consumatori, ovvero coloro che in media consumano grandi quantità di corrente elettrica mensilmente, e non ai piccoli consumatori, ovvero chi ha bassi consumi elettrici.

Nuova attivazione e cambio fornitore

Non tutte le offerte sono disponibili per qualsiasi categoria di contratto, ad esempio chi deve attivare per la prima volta una fornitura, non può avere accesso alle offerte esclusive per chi desidera cambiare il proprio fornitore di energia. Al tempo stesso, esistono molteplici offerte che sono disponibili esclusivamente per le nuove attivazioni. Detto ciò, se si è titolari già di un contratto di somministrazione di energia elettrica, è inutile considerare tutte le offerte concernenti le “nuove attivazioni”.

Ripartizioni dei consumi e tariffe biorarie

Con l’instaurazione del mercato aperto oggi è più semplice trovare offerte di energia elettrica per casa, questo perché il numero dei concorrenti è salito in modo esponenziale favorendo così il libero gioco della concorrenza. Grazie a tale forma di mercato si è venuta a creare la categoria di tariffe luce biorarie, ovvero particolari tariffe che prevedono costi differenziati a seconda dell’ora in cui vengono effettuati i consumi. In genere le fasce orarie privilegiate vanno dalle ore 19:00 alle ore 08:00 del mattino (giorni feriali). Tali tariffe di norma vengono consigliate per chi trascorre gran parte della giornata fuori di casa, si pensi a chi svolge lavori full-time dalla mattina al pomeriggio, o comunque a chi è in grado di spostare il consumo nelle ore agevolate. In questo modo è possibile ottenere un buon risparmio sulla bolletta. Se invece in casa dovesse esserci sempre qualcuno è sconsigliabile optare per una tariffa bioraria ed orientarsi per la classica tariffa “monoraria”.

Conoscere i kWh consumati in un anno

Uno dei parametri più importanti per poter individuare l’offerta di energia elettrica maggiormente adatta per le proprie esigenze è sicuramente il consumo (annuale) dei kWh. Sul mercato esistono alcune tariffe agevolate rivolte a coloro che consumano una notevole quantità di energia annua, esse invece sono particolarmente svantaggiose per chi consuma poca elettricità. Non è difficile sapere qual è il consumo annuo di una famiglia, generalmente questo dato è riportato dietro alle bollette già pagate. Tuttavia, nel caso in cui non si dovesse avere una bolletta a portata di mano, è comunque possibile calcolarlo utilizzando i comparatori online.


Tariffe a prezzo bloccato

Un’altra possibile soluzione di risparmio sono le tariffe a prezzo bloccato, queste infatti evitano a monte i fastidiosi aumenti improvvisi in bolletta. Con queste tariffe, il prezzo della componente energetica rimane bloccato per un minimo di 12 ed un massimo di 24 mesi (a seconda della diversa offerta sottoscritta). Ovviamente rientrano nell’alveo della “componente energetica” anche i costi maggiormente sensibili alle variazioni del mercato energetico ma non costituisce il prezzo finale da pagare.