Come evitare i funghi nelle piscine
È noto come funghi e infezioni della pelle siano particolarmente diffusi tra chi frequenta palestre e piscine. Sono problematiche molto diffuse, soprattutto quando si tratta di onicomicosi e di piede d’atleta. Proprio all’interno degli impianti sportivi è però molto facile essere vittime di verruche e funghi di vario genere, soprattutto tra le pieghe della pelle, sui piedi e sulle mani. Esistono dei comportamenti che consentono di limitare il contagio da funghi, che vanno seguiti sia da parte di chi teme di essere colpito da tali patologie, sia da coloro che già ne soffrono.
Funghi e infezioni della pelle
Essere colpiti da funghi e varie tipologie di infezioni della pelle è una situazione molto comune per gli sportivi. Le cause micosi della pelle, così come delle infezioni batteriche o virali, sono da correlarsi direttamente al fatto che tali patologie sono altamente infettive: è sufficiente toccare una superficie su cui sono presenti batteri, virus o spore fungine per contrarle. Appare chiaro che è sufficiente una singola giornata in piscina per poter venire in contatto con diverse tipologie di virus, batteri o funghi, che si manifesteranno poi nei giorni successivi. Ovviamente chi frequenta piscine e palestre molto spesso, quotidianamente o più volte alla settimana, ha maggiori probabilità di contrarre una qualsiasi infezione della pelle.
Perché colpiscono di più gli sportivi
C’è però anche un’altra motivazione, sembra infatti che proprio dopo lo sport il sistema immunitario si trovi in una situazione chiamata “open window”, entro la quale ha difficoltà a respingere le infezioni. A causa della secchezza delle vie respiratorie conseguente alla respirazione a bocca aperta, correlata proprio allo sforzo fisico; la situazione di stress dell’intero organismo dopo un allenamento intenso; la presenza di traumi o di microtraumi a livello muscolare o osseo; una dieta povera di grassi o con scarso apporto di alcuni nutrienti. Tutte queste situazioni si verificano più spesso negli atleti, anche in quelli amatoriali; cosa che li porta ad essere maggiormente soggetti a micosi e infezioni batteriche della pelle, in quanto il loro sistema immunitario non riesce a contrastare l’attacco da parte dei patogeni che incontrano in piscina o in palestra.
Le buone abitudini
Vi sono però delle buone abitudini che aiutano a limitare la comparsa di queste problematiche, anche negli atleti che ogni giorno si recano in piscina o fanno la doccia in palestra. La prima consiste nell’indossare correttamente le ciabatte, ogni volta che si cammina su una pavimentazione e anche all’interno delle docce. Le ciabatte dovranno poi essere periodicamente lavate: un giro in lavatrice con una sostanza antibatterica può essere una soluzione sufficiente. Oltre a questo è bene anche limitarne la presenza di ambienti che funghi, batteri e virus amano in modo particolare: le zone umide e calde. Le pieghe della pelle sono infatti le zone in cui è più facile si presentino alcune infezioni della pelle. Sembra banale ma asciugarsi bene dopo la doccia in piscina o in palestra è spesso una soluzione definitiva a diverse ricadute di piede d’atleta o di altre problematiche simili. Asciugare il corpo, ma anche i capelli, i piedi, le dita e lo spazio tra le stesse, una buona pratica facile da realizzare ogni giorno.