Scegliere una facoltà universitaria: gli aspetti fondamentali da considerare
Terminata la propria esperienza alle scuole superiori, soprattutto se si è frequentato un liceo, tantissimi studenti si confrontano con la necessità di affrontare la scelta di una facoltà universitaria da frequentare. Se, fino al liceo, la maggior parte delle proprie scelte poteva essere guidata, con uno studio indirizzato dai professori e con la cadenza fissa di interrogazioni e compiti in classe, con l’università inizia tutt’altra vita, che può presentare dei vantaggi da un punto di vista prettamente umano, ma che non sempre è semplice per ogni studente.
La libertà a cui si va incontro nella scelta di materie, corsi e tipologia di esami per alcuni può essere uno svantaggio, soprattutto se non sanno come gestire la grande quantità di possibilità che hanno a disposizione. Spesso, allora, il passaggio difficoltoso che c’è dalla scuola superiore alla facoltà universitaria è molto caotico e sofferto, comportando anche delle rinunce o degli abbandoni prematuri. È importante capire come approcciare all’università e, soprattutto, quali sono le migliori decisioni da prendere per se stessi e per la propria passione, guardando anche al futuro: di seguito, si offre una panoramica più specifica di come scegliere una facoltà universitaria e di tutti gli elementi che possono concorrere nella propria valutazione.
Prospettiva di futuro
L’università è e deve essere considerata come il viatico per il proprio futuro: purtroppo, negli ultimi anni in Italia si afferma una condizione molto triste di sottovalutazione dell’ambiente universitario, spesso da parte delle stesse istituzioni che non investono nella ricerca e nello sviluppo di tali ambienti. Se le università esistono, fin dalle civiltà antiche, è perché permettono di offrire un futuro che sia differente e settoriale; per prima cosa, allora, è importante comprendere che lo sforzo e il sacrificio dello studio sono parte integrante della costruzione del proprio futuro, anche se con anni di applicazione e con la linea della partenza che viene spostata sempre più in là.
L’università non dev’essere un modo per occupare passivamente il tempo, né un luogo per “cercare” ispirazione: dietro la scelta di una facoltà ci deve essere un’idea precisa di carriere, che magari potrà cambiare dati gli stimoli dell’Ateneo ma che, in ogni caso, porterà a investire tempo, denaro e se stessi nell’ambiente scelto.
Coniugare passione ed esigenza lavorativa
Detto questo, è ovvio che ogni carriera universitaria offra degli sbocchi umani e lavorativi differenti, per cui non bisogna prendersi in giro e sostenere che soltanto la passione dovrà essere presa in esame per la propria scelta. Selezionare una facoltà vuol dire raggiungere un compromesso tra ciò che si ama, ciò che si vuol fare in futuro e cosa il mercato del lavoro offre, con maggiore o minore semplicità, al giorno d’oggi. Nessuna scelta estrema sarà affidabile: pensare soltanto alla propria passione così come concentrarsi solo sulle percentuali di inserimento nel mondo del lavoro vuol dire non comprendere lo spirito universitario a pieno.
Acquisizione di un metodo di studio valido
Non sempre l’università riesce ad offrire tutte quelle potenzialità tali da potersi inserire immediatamente nel mondo del lavoro, ma è sicuramente adatta per fornire un metodo di studio valido. Ciò è meno banale di quanto si possa credere, considerando che il mercato del lavoro richiede uno sforzo – da parte del potenziale lavoratore – molto alto in termini di sacrificio. Quando si sceglie una facoltà universitaria, allora, potrebbe essere utile anche considerare gli esami, i docenti e i metodi applicati, spesso più o meno inclini al proprio modo di essere presente e futuro. Alcune università privilegiano un approccio più tecnico, mentre altre affrontano un discorso maggiormente teorico.
In ogni caso, sarà importante valutare quale sia l’approccio che più è adatto a se stessi; una realtà del presente che stimola il potenziale studente o permette il suo corretto inserimento nel mondo del lavoro è quella della facoltà di scienze politiche, che offre una grande versatilità di scelta e conoscenze. Ciò risulta essere utile soprattutto per chi vuole accedere a determinati concorsi pubblici, magari nella propria regione e non necessariamente per incarichi di natura politica. Nel Sud Italia e in regioni come la Puglia, negli ultimi anni sono aumentate delle possibilità nel settore pubblico, ad esempio, per cui accedere ad una facoltà di scienze politiche potrebbe essere importante. Per chi vuole saperne di più, è possibile consultare il programma del corso di studi di scienze politiche bari, così da scoprire anche quali sono i docenti e le materie affrontate.
Contatti con aziende e operatori
Molte università offrono, nel proprio bagaglio di funzionalità e competenze, anche i contatti con aziende e operatori che garantiscono un più veloce inserimento in alcune realtà. Naturalmente, tenendo fede al discorso precedentemente citato, non dovrà essere l’unico presupposto di scelta, ma di sicuro una facoltà che offre certi agganci parte con un discreto vantaggio.

