Huawei guerra con Tramp, svela il piano B con il sistema operativo Harmony
Huawei nel caso Trump continui la guerra commerciale, vietando di utilizzare software USA in dispositivi di stati che non rispettano i loro accordi commerciali.
Dopo mesi di dubbi sul futuro e di indiscrezioni, Huawei svela il suo sistema operativo, “pronto” a sostituire Android nell’eventualità che il bando voluto da Trump impedisca agli smartphone dell’azienda cinese di usare il software di Google. Il sistema operativo si chiama “Harmony” (Hongmeng in cinese) ed è stato presentato il 9 Agosto nel corso della conferenza degli sviluppatori di Huawei a Dongguan, in Cina, dal Ceo della divisione consumer, Richard Yu. fonte Ansa.
L’azienda di smartphone cinese non vuole certo abbandonare Android, tuttavia si fa trovare pronta nel caso peggiore, il classico piano B.
Infatti per ora il software verrà utilizzato solo su dispositivi differenti come auto, televisioni ecc.. La casa madre promette di poter programmare app solo per un dispositivo ed automaticamente dovrebbe essere compatibile per tutti i dispositivi che usano tale software.
Secondo Yu, nei prossimi tre anni, il sistema sarà utilizzato per un numero maggiore di dispositivi intelligenti come gli smartwatch e i sistemi di controllo di bordo. “Stiamo entrando in una fase in cui la gente si aspetta un’esperienza olistica e intelligente attraverso tutti i dispositivi e gli scenari. A sostegno di ciò, abbiamo ritenuto importante disporre di un sistema operativo con capacità multipiattaforma migliorate”, ha dichiarato Yu.
“Abbiamo bisogno di un sistema operativo che supporti tutti gli scenari, che possa essere utilizzato su un’ampia gamma di dispositivi e piattaforme e che possa soddisfare la domanda dei consumatori di bassa latenza e grande sicurezza”. Yu ha detto che lo sviluppo di HarmonyOS dipenderà da un ecosistema dinamico fatto di applicazioni e sviluppatori. “Per incoraggiare una più ampia adozione, Huawei rilascerà HarmonyOS come piattaforma opensource in tutto il mondo”, ha ammesso Yu. L’amministratore delegato ha aggiunto che la compagnia cinese stabilirà sia una fondazione che una comunità opensource per sostenere una collaborazione più approfondita con gli sviluppatori. –