Anemostato: che cos’è e qual è la sua funzione

Conosciuto anche con il nome di diffusore, un anemostato è una griglia che ha il compito di diffondere l’aria nelle varie stanze. Ci sono diffusori di diverse tipologie: a cono, per esempio, ma anche di forma rettangolare o circolare. Come è facile immaginare, dalla forma dipendono le caratteristiche e la tipologia della diffusione dell’aria. Nella maggior parte dei casi gli anemostati sono prodotti in plastica e con altri polimeri: si tratta a tutti gli effetti di componenti straordinari in termini di efficacia e di prestazioni, concepiti per essere installati in corrispondenza della parte terminale delle condotte. Grazie a loro, è possibile distribuire l’aria nei vari locali nella maniera più uniforme possibile.

Chi produce i diffusori per aria

Prihoda è una delle aziende più importanti al mondo nel settore della produzione di diffusori tessili e condotti. Si tratta di una realtà che è stata fondata poco meno di 30 anni fa, nel 1994, e che può contare tra l’altro su un ampio magazzino di tessuti e su un reparto di sviluppo e prove con tanto di camera per le prove, in cui vengono effettuate con la massima precisione misurazioni di ogni genere. La sede di Prihoda è a Hlinsko, in Repubblica Ceca, una località in cui da lungo tempo vive una tradizione importante l’industria tessile: il contesto ideale per lo sviluppo di una realtà di questo tipo.

Gli ambiti di applicazione dei diffusori per aria

Ma quali sono i settori nei quali i diffusori per aria vengono utilizzati di più? Un elenco completo non può essere stilato, dal momento che gli anemostati sono adoperati in una grande varietà di ambiti e per diverse situazioni: per esempio la diffusione di aria purificata o calda, ma anche la diffusione di aria condizionata. Inoltre, si tratta di dispositivi che si prestano a essere impiegati nei luoghi pubblici, negli stabilimenti industriali e, ovviamente, nelle case private. Per capire qual è il tipo di diffusore che conviene utilizzare è necessario tenere conto delle caratteristiche della condotta sulla quale l’anemostato sarà installato, e in più occorre considerare la tipologia di aria che la condotta produce. In ogni caso, stiamo parlando di dispositivi di notevole importanza e che non è eccessivo definire indispensabili, proprio perché hanno il compito – certo non secondario – di permettere una omogenea distribuzione dell’aria nei vari ambienti che fanno parte di un edificio.

Il processo di produzione degli anemostati

È interessante capire anche in che modo vengono realizzati i diffusori per le condotte d’aria e, quindi, come prendono forma gli anemostati. Tale processo nella maggior parte dei casi inizia con la scelta della tipologia di tessuto o di plastica che è necessario utilizzare. In un momento successivo, il diffusore può a tutti gli effetti essere realizzato, e a questo scopo si fa riferimento a degli stampi in acciaio. In base alle richieste e alle esigenze dei committenti, i diffusori possono essere realizzati con forme e dimensioni differenti: questi aspetti possono variare anche a seconda delle caratteristiche del condotto su cui gli anemostati saranno installati in seguito. Nel novero dei diffusori che si utilizzano più spesso ci sono quelli che hanno una forma sferica, grazie a cui risulta ottimale la distribuzione dell’aria nei diversi ambienti.